Stefano Graziani

biografia

Nato nel 1971 a Bologna, vive e lavora a Trieste.

Laureato in Architettura allo IUAV di Venezia, collabora con le più celebri riviste del settore, tra cui Domus, A+U, Numero Press, Log, Monopol Magazine, Abitare/Rizzoli e con diversi studi di architettura tra i quali Baukuh, Christ&Gantenbein, Office KGDVS, PioveneFabi, Studio Mumbai, 51N4E. Attivo al crocevia tra fotografia, arte e architettura, Stefano Graziani contribuisce con una voce non convenzionale al discorso artistico contemporaneo. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale da istituzioni come la Fondazione Prada di Milano, la Biennale di Architettura di Venezia o la Biennale d’Arte Europea Manifesta. Il suo lavoro è stato ampiamente pubblicato in pubblicazioni monografiche e collettive, ha anche personalmente scritto e curato diversi progetti di libri. Hanno acquisito le sue opere collezioni pubbliche e private come CCA Montreal, Fondazione Prada di Milano, MuFoCo di Cinisello Balsamo, Maxxi di Roma, Fondazione Fotografia di Modena, ICCD di Roma. Attualmente insegna fotografia all’Università IUAV di Venezia, alla Naba di Milano e all’ISIA di Urbino.

È rappresentato dalla Galleria Mazzoli, Modena.

 

Una fase di ricerca curiosa e versatile caratterizzata dal continuo viaggiare è il punto di partenza delle fotografie di Stefano Graziani. Sono immagini destabilizzanti, metafisiche, silenziose, in quanto estratte dal contesto specifico da cui provengono. Che si tratti di pappagalli, tassonomie, vulcani, nature morte o frammenti di dipinti, pare sempre di trovarsi davanti alla Sfinge che prima di farci entrare ci interroga con il suo enigma: “chi, pur avendo una sola voce, si trasforma in quadrupede, bipede e tripede?”. E l’uomo, che è la soluzione a questo arcano, per quanto quasi poco presente nei suoi scatti, è comunque al centro delle tematiche affrontate dall’artista. L’uomo con le sue componenti sottili ed impalpabili del pensiero, delle idee, ha dato vita a miti, magie, metafore, trasformati dall’occhio di Graziani in ulteriori misteri e narrazioni che ci suggeriscono di andare a guardare sotto, altrove e attraverso.

Carl Sagan and I.S. Shklovskii Intelligent Life in the Universe, San Francisco: Holden-Day, 1966, Montreal 2020

Documenti della libreria di Gordon Matta Clark, pubblicati dal Canadian Centre for Architecture, cca.qc.ca/singles

Natura morta con pappagalli, studio Mumbai, Mumbai 2018

Fuochi d’artificio, Cavallino Treporti 2016

Fuochi d’artificio, Cavallino Treporti 2016

Trainings and Cleanings, Landskrona Idrottshall, Arne Jacobsen Architect, Landskrona 2019

Palazzo Mazzolari Mosca, Pesaro 2021

Funghi Giapponesi, Tokyo 2017