Edi Carrer
biografia
Nato nel 1974 a Pordenone, vive e lavora a Pietrasanta (LU).
Scultore, pittore, incisore, inizia molto presto a confrontarsi, da autodidatta, con la pittura. Nel 1996 partecipa alle prime esposizioni collettive di pittura e incisione, mentre prosegue la ricerca di una nuova forma espressiva. Nel 1998 affronta anche la terza dimensione, scegliendo inizialmente il legno per poi passare definitivamente al marmo. Dal 1999 partecipa a diversi simposi internazionali di scultura e a numerose esposizioni d’arte contemporanea sia in Italia che all’estero. Nel 2001 viene coinvolto in un progetto artistico a Città del Messico, mentre nel 2012 è tra gli artisti selezionati per la rassegna Sculpture by the sea in Australia. Viene invitato a realizzare svariate opere monumentali sia in Italia che all’estero, come ad esempio le sculture collocate presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Udine e nel Principato del Liechtenstein. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Che si tratti di sculture o disegni, che rappresenti oggetti, animali o accessori, il protagonista della sua ricerca rimane sempre l’essere umano, investigato nella sua condizione di sofferenza, noncuranza e inguaribile superiorità nei confronti della vita e dell’altro. A marcare questa cupa riflessione sulla “miserevole esistenza dell’umana specie”, così come l’artista stesso l’ha definita, vi è stato l’uso, per diverso tempo, del colore nero. Il nero del marmo o della china. Il nero della nigredo, della profondità, della cecità, ma anche del mistero e dell’eleganza che emerge nelle forme finite. Forme perfette, levigate, che sembrano però avere perso la loro funzione e funzionalità ergendosi a totem oramai privi di senso e potere.
Tratti fortemente attratti (dalla serie), 2014-2015
30 disegni, china su carta, 40 x 30 cm
Infanzie, 2019
marmo bianco di Carrara, 75 x 50 x 70 cm
Testamento biologico, 2011
alluminio, lana-acciaio, micro bottiglia di vetro, sughero, plastica, lino, 50 x 50 x 20
Ingorgato, 2018
marmo, 230 x 80 cm
Rebels, 2013
legno, ferro, sabbia silicea, antirombo, 140 x 87 cm
Mediterraneo, 2017
marmo nero del Belgio, 50 x 40 x 30 cm
Veduta della mostra personale Nero, Studio Faganel, Gorizia, 8- 29 luglio 2016
We Can Survive, 2019
pietra romana, 45 x 50 x 20 cm